Eredità universale

Al traguardo dei 18 anni un’eredità universale, tassando i vantaggi di pochi 

 

Il nostro punto di partenza è la grave crisi generazionale che ha visto la “protezione collettiva” di ragazze e ragazzi soppiantata da forme diverse di “protezione individuale” (familiare, di micro-comunità): i sogni e i piani di vita di ragazzi e ragazze sono quindi sempre più determinati dalla ricchezza, dallo status e dalle relazioni della famiglia di origine. La proposta del ForumDD vuole intervenire in modo radicale su questa crisi, accompagnando tutti gli altri interventi proposti con un’eredità universale incondizionata e accompagnata già dai 14 anni, finanziata in larga misura da una giusta progressività delle imposte su successioni e donazioni. La proposta sta dando vita in ogni occasione pubblica a un confronto serrato, in particolare con il mondo giovanile con cui sono stati stabiliti numerosi contatti e realizzate molte esperienze di confronto. Da menzionare: nel settembre 2020 l’evento sui goal 1-10 dedicato durante il Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, la giornata di OpenforumDD 2020, la partecipazione a scuole di formazione e incontri, i numerosi articoli usciti sui media (si segnala un lungo approfondimento sul numero 3/2021 della rivista Il Mulino), lo sviluppo di un questionario sulla plausibilità della proposta somministrato in diverse scuole medie superiori e università e gli approfondimenti ulteriori, in particolare sugli aspetti fiscali della proposta. La proposta è stata anche al centro di un confronto condotto da Debate Italia e dei Visionary Days 2021. Il 14 gennaio 2022 è stato organizzato un momento di discussione pubblico nell’ambito delle Agorà aperte dal Partito Democraticonel corso della quale si è avvertito un forte convincimento attorno all’obiettivo di ridurre il peso della ricchezza familiare sulla realizzazione di piani di vita dei giovani. La proposta del ForumDD è stata tra le più votate sulla piattaforma delle Agorà. Nel giugno 2022, nell’ambito della serie “Real Utopias for a Social Europe” organizzati DIGCLASS team all’interno del Joint Research Centre della Commissione Europea, è avvenuto il confronto “Real Utopias for a Social Europe: Universal Benefits” dove è stato discussa la necessità di “modificare le istituzioni che oggi consentono ai cittadini con più risorse di mantenere e trasmettere i propri privilegi ai loro figli, mentre coloro che hanno meno risorse sono sistematicamente lasciati indietro”. Sono state discusse diverse ipotesi per l’introduzione di forme di eredità universale, tra cui la proposta del ForumDD.

La proposta dell’eredità universale del ForumDD al confronto “Real Utopias for a Social Europe: Universal Benefits” della Commissione Europea

Salvatore Morelli, ricercatore all'Università di Roma Tre e membro del coordinamento del ForumDD, ha presentato la proposta del ForumDD di istituire un’eredità universale, incondizionata e accompagnata durante un seminario organizzato dalla Commissione Europea

Forum Disuguaglianze e Diversità
Proposta 2019 in PilloleLa Proposta 2019
Come garantire una “eredità universale” a molti giovani tassando i vantaggi di pochi

Questo articolo è stato pubblicato su Domani il 1 luglio 2022

Elena Granaglia e Salvatore Morelli
Domani

Questo articolo è stato pubblicato su Domani il 12 febbraio 2022

Salvatore Morelli

La discussione sulla proposta di eredità universale, promossa dal ForumDD nell’ambito delle Agorà aperte dal Partito Democratico ha registrato un’alta partecipazione e un dibattito molto intenso. Adesso è possibile sostenerla sulla piattaforma

Forum Disuguaglianze e Diversità

Nell'ambito delle Agorà democratiche, il Forum Disuguaglianze e Diversità organizza il 14 gennaio un'Agorà online sulla sua proposta in due mosse per dare più potere e libertà ai diciotto anni: 1) la modifica dell’attuale imposta su successioni e donazioni, con una soglia di esenzione di 500 mila euro, e solo al di sopra di questa soglia un prelievo progressivo; 2) un'eredità universale, incondizionata e accompagnata al compimento dei 18 anni che verrebbe finanziata in larga parte dalla prima misura. La proposta, che si è arricchita di 24 mesi di confronto con comunità di giovani in tutta Italia, può fare con l'Agorà un passo ulteriore

Forum Disuguaglianze Diversità

Il maggior significato umano e politico della proposta dell’eredità universale a tutti i diciottenni e le diciottenni, secondo Marco Rossi-Doria, è che apre la riflessione su “cosa farò da grande” e rappresenta una potente occasione di costruzione sociale generazionale. Di grande importanza è l’accompagnamento all’utilizzo dell’eredità: servono figure con una expertise solida, una modalità che coinvolga la scuola e il mondo fuori l’istituzione scolastica, i coetanei, artisti, viaggiatori, persone con vissuti complessi e non lineari, e che tenga conto di ciò che serve a chi nasce in un contesto di esclusione sociale

Marco Rossi Doria

Giulia Gitti, Michele Olmi e Giulia Leila Travaglini cercano di analizzare i possibili pro e contro e le ripercussioni generate dalla proposta di ForumDD alla luce della letteratura economica esistente: in un paese in cui manca una strategia comprensiva che sostenga i giovani, l’eredità universale, può essere un importante tassello in un’agenda politica che affronti la complessa situazione giovanile in maniera comprensiva e prioritaria, aumentando il peso di questi temi nel dibattito pubblico italiano e può aiutare a correggere gli effetti indiretti distorsivi di un sistema di welfare che aiuta le famiglie a provvedere per i giovani, piuttosto che aiutare direttamente i giovani

Giulia Gitti, Michele Olmi, Giulia Leila Travaglini

Partendo da alcuni studi in campo economico, Stefano Caria sfata una serie di veri e propri “miti” sui possibili effetti dell’eredità universale e incondizionata, spiegando le ragioni che giustificano proprio queste due caratteristiche, e sottolinea la necessità di una prima fase sperimentale che consenta di stimare l’impatto della misura e di calibrarne al meglio i suoi vari aspetti.

Stefano Caria

Elena Granaglia e Salvatore Morelli restituiscono, attraverso una serie di dati, la fotografia delle gravi disuguaglianze generazionali in Italia. Rispondendo punto per punto alle obiezioni che sono state sollevate nei tanti luoghi in cui si è dibattuto della proposta, spiegano l’importanza di dare un’eredità universale e non condizionata a tutti i e le diciottenni: uno strumento in grado di aumentare la libertà dei giovani di perseguire il proprio piano di vita diminuendo al tempo stesso la concentrazione della ricchezza

Elena Granaglia e Salvatore Morelli

Giacomo Gabbuti intervistato su Domani il 26 maggio 2021

Forum Disuguaglianze e Diversità

Intervista a Salvatore Morelli pubblicata su Avvenire il 22 maggio 2021

Forum Disuguaglianze e Diversità

Un articolo di Elena Granaglia, Salvatore Morelli e Andrea Morniroli pubblicato su Domani il 22 maggio 2021

Elena Granaglia, Salvatore Morelli e Andrea Morniroli