
Come garantire una “eredità universale” a molti giovani tassando i vantaggi di pochi
Immaginate una società dove chiunque a 18 anni riceva dalla collettività un’eredità, e, dove, sin dai 14 anni ragazze e ragazzi sono accompagnati e stimolati a pensare e a sognare l’utilizzo individuale o collettivo di queste risorse.
Immaginate che il finanziamento di questa eredità universale venga raccolto attraverso un ripensamento radicale dell’imposta sui grandi trasferimenti di ricchezza che passano di generazione in generazione, rendendo questa tassazione più equa.
Una società che si muove in questa direzione, come proponiamo come Forum Disuguaglianze e Diversità, è una società che crede che sia ingiusto che a determinare la realizzazione dei piani di vita dei giovani siano la lotteria della nascita e la ricchezza familiare.
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Salvatore Morelli, ricercatore all'Università di Roma Tre e membro del coordinamento del ForumDD, ha presentato la proposta del ForumDD di istituire un’eredità universale, incondizionata e accompagnata durante un seminario organizzato dalla Commissione Europea
Questo articolo è stato pubblicato su Domani il 12 febbraio 2022