




Rabbia, confllitto e giustizia sociale
A cura di
Il Mulino
È urgente imboccare la strada di un futuro più giusto, prendendo di petto il problema dei problemi: le gravi disuguaglianze e il senso di ingiustizia e impotenza che mortificano il paese. La crisi Covid-19 ha reso ancora più evidente questo stato di cose e ha aperto molteplici scenari. Come evitare che gli squilibri di potere e di ricchezza crescano ancora? O che prevalga una dinamica autoritaria? Quali sono le cause delle disuguaglianze e le responsabilità della politica e delle politiche? È possibile indirizzare l’accelerazione della trasformazione digitale alla diffusione di conoscenza e alla creazione di buoni lavori? E come? Come far funzionare la «macchina pubblica» e assicurare il confronto democratico sulle decisioni? Come assicurare dignità e partecipazione strategica al lavoro? Come affrontare la crisi generazionale? Sviluppando le «15 proposte per la giustizia sociale» elaborate dal Forum Disuguaglianze Diversità, alleanza originale di cittadinanza attiva e ricerca, il volume offre una risposta a queste domande, fornendo uno schema concettuale per affrontare l’incertezza e soluzioni operative per cambiare rotta.
In questo breve saggio riassumiamo i tratti di una strategia per un futuro più giusto. Mentre alcuni aspetti sono tipici del contesto italiano, la comunanza dei problemi ci fa ritenere che questa strategia possa essere utile per una platea più amplia di quella italiana. Di seguito, muoviamo dall’identificazione delle principali disuguaglianze e debolezze strutturali rese eclatanti dalla crisi. Nonostante l’incertezza sistemica ancora dominante, cerchiamo poi di individuare i possibili cambiamenti sociali, economici e istituzionali avviati dalla crisi, per cogliere le numerose biforcazioni che si aprono e per proporre sette cose da fare subito e cinque obiettivi strategici, sostenuti da proposte concrete.
In this essay we summarize the strategy for a fairer future put forward by the ForumDD. While some cases are specific to Italy, the commonality of the problems have led us to believe our blueprint to be useful for a wider audience. In what follows, we identify the main inequalities and structural weaknesses brought to the fore by the crisis. Despite the systemic uncertainty still with us, we also attempt to pin down the social, economic, and institutional trends triggered by the crisis. This allows us to identify the many bifurcations ahead of us and to propose seven short-term actions and five strategic objectives supported by concrete proposals.
Per costruire un futuro più giusto servono politiche radicali che usino in modo innovativo ed efficace tutti i fondi a cominciare da quelli della Recovery and Resilience Facility. Il Forum Disuguaglianze e Diversità insieme a molti alleati è impegnato affinché questa occasione irripetibile non venga sprecata e affinché queste risorse vengano utilizzate per rimuovere gli ostacoli alla ricostruzione dei piani di vita di milioni di persone, avviando uno sviluppo fatto di giustizia sociale e ambientale e mettendoci in grado di affrontare gli shock. Questo spazio virtuale dedicato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sarà alimentato con le proposte, i commenti, le idee del ForumDD e dei nostri alleati e con i principali documenti ufficiali.
Dall’evento organizzato dal CREF, dall’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna e dal Forum Disuguaglianze e Diversità emerge che la trasformazione verde non è in conflitto con lo sviluppo, può favorire le imprese e la creazione di buoni lavori, e che minori disuguaglianze sono associate a maggiore potenzialità tecnologica verde. Servono politiche pubbliche per cogliere le opportunità della transizione ecologica
Appuntamento con la rete EducAzioni il 1° febbraio, dalle ore 15:00 alle 17:30. Durante l'evento online “Le parole sono importanti. Un mini-vocabolario per rileggere quelle del Governo”, la rete proporrà una possibile rilettura, nello spirito di un confronto critico e costruttivo, su cinque parole chiave che toccano più direttamente l’interesse e il destino di bambine/i e adolescenti: merito, natalità, autonomia differenziata, povertà minorile, accesso alla cittadinanza per i minorenni stranieri
Un’Assemblea molto partecipata si è riunita a fine anno per prendere atto dei significativi risultati raggiunti nel 2022 e per discutere la traiettoria dei prossimi dodici mesi, approvando il Piano strategico della Scuola per la giustizia ambientale e sociale, l’analisi della fase politica attuale e le azioni da intraprendere. Una sintesi delle valutazioni e delle decisioni è disponibile nel Resoconto dell’assemblea
Il prossimo 25 Gennaio, alle 15.30, nella Sala del Parlamentino del CNEL, il Centro Ricerche Enrico Fermi, l’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant'Anna e il Forum Disuguaglianze e Diversità organizzano un evento sulle opportunità della transizione ecologica come importante motore dello sviluppo del paese
Ieri il CNEL ha ospitato il seminario “Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza: valutare per migliorare”. Sono stati presentati i risultati di analisi comparative tra i PNRR di diversi paesi sulle politiche di cura e la dimensione di genere, le politiche per la prima infanzia, l’impatto delle misure per il clima sul mercato del lavoro, l’attenzione riservata nella governance dei Piani alle specificità dei luoghi e al dialogo sociale
Francesco Corti, Christian Morabito, Tomas Ruiz e Patrizia Luongo e hanno elaborato e scritto il policy study " The role of the Recovery and Resilience Facility in strengthening childcare policies", commissionato dalla Foundation for European Progressive Studies (FEPS), nell’ambito del progetto Recovery Watch di cui fa parte anche il Forum Disuguaglianze e Diversità. Lo studio è statao presentato durante il seminario “Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza: valutare per migliorare”
Linnea Nelli, Andrea Roventini, Maria Enrica Virgillito hanno elaborato e scritto il policy study "Policy challenges and policy actions for a just climate transition. Five european plans in comparison", commissionato dalla Foundation for European Progressive Studies (FEPS), nell’ambito del progetto Recovery Watch di cui fa parte anche il Forum Disuguaglianze e Diversità. Lo studio è stato presentato durante il seminario “Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza: valutare per migliorare”
Giovanni Carrosio, Gloria Cicerone, Alessandra Faggian e Giulia Urso hanno elaborato e scritto il policy study "Place-based vision in NRRPS. “How place-sensitive are NRRPS?”", commissionato dalla Foundation for European Progressive Studies (FEPS), nell’ambito del progetto Recovery Watch di cui fa parte anche il Forum Disuguaglianze e Diversità. Lo studio è stato presentato durante il seminario “Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza: valutare per migliorare”