Con “Assieme per uno scopo” intendiamo alleanze con altre organizzazioni di cittadinanza, ricercatori e/o istituzioni volte a conseguire attraverso azioni collettive e pubbliche un particolare risultato. In alcuni casi sono nate a partire dalle proposte del ForumDD, in altri casi attorno a temi e obiettivi ritenuti strategici dalla nostra Assemblea.
Il Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza, ideato e coordinato da Cristiano Gori, membro dell’Assemblea del ForumDD, riunisce 58 organizzazioni, la gran parte di quelle della società civile coinvolte nell’assistenza e nella tutela degli anziani non autosufficienti nel nostro Paese: rappresentano gli anziani, i loro familiari, i pensionati, gli ordini professionali e i soggetti che offrono servizi. Si tratta della comunità italiana della non autosufficienza, che ha deciso di superare confini, appartenenze e specificità per unirsi: Acli – Associazioni cristiane lavoratori italiani; AGeSPI – Associazione Gestori Servizi sociosanitari e cure Post Intensive; AIP – Associazione Italiana Psicogeriatria; AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica; A.L.I.Ce. Italia ODV – Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale; Alzheimer Uniti Italia Onlus; AMOR – Associazione Malati in Ossigeno-ventiloterapia e Riabilitazione; ANAP Confartigianato Persone – Associazione Nazionale Anziani e Pensionati; Anaste – Associazione nazionale strutture territoriali; A.N.N.A. – Associazione Nazionale Nutriti Artificialmente; ANPA Confagricoltura – Associazione Nazionale Pensionati Agricoltori; ANP-CIA – Associazione Nazionale Pensionati Cia; A.R.I.S. – Associazione Religiosa Istituti Socio-sanitari; ASSIFERO – Associazione Italiana Fondazioni e Enti Filantropici; Assindatcolf – Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico; Associazione Apnoici Italiani – APS; Associazione APRIRE – Assistenza Primaria In Rete – Salute a Km 0; Associazione Comitato Macula; Associazione Italiana Pazienti BPCO Onlus; Associazione Prima la comunità; Associazione Nazionale Pazienti Respiriamo Insieme – APS; Assoprevidenza – Associazione Italiana per la Previdenza Complementare; CARD ITALIA – Confederazione Associazioni Regionali dei Distretti; CARER ETS – Associazione Caregiver Familiari; Caritas Italiana; Cittadinanzattiva; CNA Pensionati; Confederazione Parkinson Italia; Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali; Consorzio MU.SA. – Consorzio Mutue sanitarie; Diaconia Valdese; DOMINA – Associazione Nazionale Famiglie Datori di Lavoro Domestico; F.A.I.S. – Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati; Federazione Alzheimer Italia; Federazione Nazionale Coldiretti Pensionati; FEDERCENTRI – Associazione Centri Sociali Anziani; Fimiv – Federazione italiana della mutualità integrativa volontaria; FIDALDO – Federazione Italiana Datori di Lavoro Domestico; FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche; FNPA Casartigiani – Federazione Nazionale Pensionati Artigiani; FNP CISL PENSIONATI; Forum Disuguaglianze Diversità; Forum nazionale delle Associazioni di Nefropatici, Trapiantati d’organo e di Volontariato; Forum nazionale del Terzo Settore; La Bottega del Possibile APS; Legacoopsociali; Movimento per l’invecchiamento attivo, diritti sociali e sanitari; Network Non Autosufficienza (NNA); Nuova Collaborazione – Associazione Nazionale Datori di Lavoro Domestico; Percorsi di secondo welfare; Professione in famiglia; S.I.G.G. – Società Italiana di Gerontologia e Geriatria; SIGOT – Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio; S.I.M.F.E.R. Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa; SOS Alzheimer; SPI-CGIL – Sindacato Pensionati Italiani; UIL Pensionati; UNEBA – Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale.
Il Patto ha i seguenti obiettivi: elaborare proposte operative per il disegno della riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia, prevista nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che permettano di valorizzare al meglio questa occasione storica; promuovere le proposte presso il Governo, il Parlamento e la società civile affinché siano introdotte nella riforma.