In questo ottobre a Napoli l’iniziativa “Puliamo il mondo” si è concentrata nel quartiere di San Lorenzo dove proseguono le attività del progetto “Costruiamo ricchezza comune“, in continuità con il precedente “Ridiamo ossigeno ai quartieri”, sostenuto con i fondi dell’8 per mille alla Chiesa Valdese, portato avanti da Legambiente Campania. Oltre alla pulizia di strade e aree verdi, un info point per la cittadinanza e una lezione sull’educazione ambientale
Tutela dell’ambiente, città più pulite e vivibili, cittadinanza attiva e senso di comunità ma anche la promozione della pace, il rispetto della diversità e la giustizia sociale e climatica, come sottolineato dal motto “Per un clima di pace”: tutto questo al centro del nuovo appuntamento di Puliamo il Mondo, iniziativa di Legambiente che ha l’obiettivo di ripulire dai rifiuti abbandonati aree verdi, strade.
Lo scorso 25 ottobre i volontari e le volontarie di Legambiente Campania insieme ad ASIA (azienda incaricata della gestione dei rifiuti nel Comune di Napoli) e alle classi dell’istituto Gabelli Bovio Colletta si sono dedicati alla pulizia del quartiere San Lorenzo partendo dalla piazza antistante il parco Re Ladislao, dove stato anche allestito un info point dove gli operatori di ASIA ed i volontari di Legambiente hanno risposto alle domande di cittadini e cittadine che volevano approfondire o chiarire i propri dubbi sul corretto conferimento dei rifiuti. La pulizia è stata preceduta da una lezione di di educazione ambientale con gli educatori di Legambiente Campania ed ASIA che hanno incontrato gli studenti e le studentesse dell’IC Gabelli Bovio Colletta.
L’iniziativa tenuta nel quartiere San Lorenzo continua nel solco dei percorsi di educazione ambientale e rigenerazione sociale e urbana che, nell’ambito della seconda annualità del progetto “Costruiamo ricchezza comune“, in continuità con il precedente “Ridiamo ossigeno ai quartieri”, stanno andando avanti a Napoli, in collaborazione con con l’istituto Gabelli Bovio Colletta e con le diverse realtà del terzo settore presenti sul territorio. Il quartiere è anche oggetto di interesse da parte di Asia che sta provando a mettere in campo percorsi partecipati per implementare e migliorare la quantità e la qualità dei rifiuti differenziati conferiti.










