“Primula rossa” racconta e valorizza l’esperienza di un programma fortemente innovativo di welfare comunitario, “Luce è libertà”, che ha permesso di liberare in soli due anni circa sessanta persone dall’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Il film verrà proiettato il prossimo 18 dicembre alle 18:30 presso il CSV di Roma.
Il film Primula rossa è ispirato alla vera storia di Ezio Rossi, ex terrorista dei NAP (Nuclei Armati Proletari), che ha passato gran parte della sua vita tra il carcere e l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG). Il racconto della vita di Ezio, nella fiction Ennio, interpretato dall’attore messinese Salvatore Arena, si intreccia con quella di altri internati dell’OPG e trova una possibilità nell’incontro con lo psichiatra Lucio, interpretato dall’attore David Coco. Unendo fiction e documentario, il film segue la lotta dello psichiatra, deciso a cercare soluzioni capaci di restituire diritti di cittadinanza a persone deboli ed escluse dalla società; le quattro brevi storie di internati sono state scritte e lette in scena dallo psichiatra Angelo Righetti, da sempre impegnato sul medesimo fronte.
Primula rossa ha l’obiettivo di valorizzare l’esperienza di un programma fortemente innovativo di welfare comunitario, “Luce è libertà”, che ha permesso di liberare in soli due anni circa sessanta persone dall’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), tra cui lo stesso Ezio Rossi, attraverso progetti personalizzati di espansione delle libertà individuali. Molti ex-internati hanno partecipato a vario titolo alla realizzazione del film.
«Primula rossa – sottolinea il segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina, Gaetano Giunta – è l’occasione per ripercorrere quarant’anni di storia contemporanea: dagli anni di piombo fino all’attualissima questione relativa al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Quarant’anni di snodi cruciali per l’Italia, visti a partire dalla prospettiva degli ultimi. Le storie di persone così radicalmente escluse reclamano nuovi orizzonti economico-sociali più umani, capaci di prendersi cura e accompagnare le metamorfosi possibili di ogni persona, specie delle persone più fragili. Il film si pone le stesse domande su cui da anni ricerca e sperimenta la Fondazione di Comunità di Messina».
Alla lavorazione di Primula rossa hanno partecipato molti collaboratori della Fondazione di Comunità e della Fondazione Horcynus Orca, oltre agli ex internati coinvolti. Il film è stato girato nell’area dello Stretto di Messina, nei luoghi del Distretto Sociale Evoluto. A Casalvecchio Siculo, a Longi, a Mistretta e a Messina (Forte Petrazza, Parco Horcynus Orca e Palazzo dei Leoni le location). Coerentemente con la scelta di impegno civile della produzione, gli incassi del film saranno destinati, al netto delle spese, a sostenere i progetti evoluti di lotta alla povertà della Fondazione di Comunità di Messina e più in particolare a sostenere i progetti personalizzati di liberazione degli ex internati dell’Ospedale Psichiatrico di Barcellona P.G.