Luigi Vittorio Cogliati Dezza
GRUPPO DI COORDINAMENTOASSEMBLEA

Ambientalista, insegnante, Vittorio Cogliati Dezza, impegnato in Legambiente dagli anni 80, ne è stato presidente nazionale dal 2007 al 2015. Oggi è membro del Coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità e si occupa di giustizia ambientale e sociale. È stato membro di diverse Commissioni ministeriali per la riforma della scuola con i ministri Berlinguer, De Mauro e Fioroni. Autore di numerose pubblicazioni, in campo ambientale ed educativo, ha pubblicato “Alla scoperta della green society” (2017), ha collaborato alla stesura delle 15 Proposte per la giustizia sociale (2019 – ed. Il Mulino). Ha pubblicato un contributo nel volume collettivo Covid 19: costruire il futuro (2020) e il saggio Crisi ecologica e futuro negato. Disuguaglianze di cittadinanza per Scuola Democratica (2021). Recentemente ha pubblicato l’articolo Ambiente in costituzione su Menabò Etica ed Economia ed altri articoli su periodici e giornali on line.

Vittorio Cogliati Dezza is an environmental activist and a teacher, a member of Legambiente since the ’80s. He was its national president from 2007 to 2015. Today he is a member of the Coordination Group of the Forum on Inequality and Diversity and works on environmental and social justice. He has been a member of several ministerial commissions for school reforms during different periods (under different Ministers of Education: Berlinguer, De Mauro and Fioroni). He is author of numerous publications, in the environmental and educational fields. He published “Discovering the green society” (2017) and collaborated in the drafting of the 15 Proposals for social justice (2019 – ed. Il Mulino). He contributed to the collective volume “Covid 19: building the future” (2020) and the essay “Ecological crisis and denied future. Citizenship inequalities” for Scuola Democratica (2021). He recently published the article Environment in constitution on Menabò Etica ed Economia and other articles in newspapers and online magazines.

Ho aderito al Forum perché penso che ridurre le disuguaglianze, valorizzare le diversità” sia la nuova sfida per l’ambientalismo se si vuole migliorare sicurezza e qualità ambientale per tutti. I territori degradati e inquinati sono quelli dove crescono ingiustizia e disagio sociale e dove le persone non hanno accesso ai diritti fondamentali.