Le donne costituiscono la maggior parte della popolazione laureata della capitale ma la loro partecipazione al mercato del lavoro è ancora inferiore a quella degli uomini e questa differenza è maggiormente marcata nelle zone periferiche della città
A Roma le donne costituiscono più della metà dei laureati e costituiscono la maggioranza in 85 zone urbanistiche della città mentre in altre 69 la maggior parte dei laureati sono uomini; esiste dunque una forte caratterizzazione territoriale (cfr. quadrante in alto a destra) con la maggior parte delle zone a prevalenza di laureate donne localizzate fuori dal GRA.
La situazione nel mercato del lavoro è invece opposta, con gli uomini che presentano un tasso di occupazione superiore di 13 punti percentuali rispetto a quello delle donne. I tassi di occupazione delle donne, seppure inferiore a quelli degli uomini, sono più elevati in alcune zone di nuovo insediamento intorno al GRA e in altre zone della periferia storica e del centro (cfr. mappa in basso a sinistra); al contrario, la partecipazione al mercato del lavoro da parte delle donne risulta particolarmente basso nella periferia anulare ed extra-GRA di vecchio insediamento.
A una raggiunta parità in termini di istruzione non consegue quindi una stessa opportunità in termini lavorativi; questa differenza sembra caratterizzare soprattutto la periferia della città, dove le donne presentano un grado di istruzione quasi sempre maggiore degli uomini, ma registrano sempre e dovunque una minore occupazione.

Il testo base è stato redatto da Keti Lelo, Salvatore Monni e Federico Tomassi e le mappe utilizzate per questo articolo sono disponibili sul sito di #mapparoma20










