La campagna #FacciamoEleggere promossa dal Forum Disuguaglianze e Diversità e da Ti Candido adesso ha i primi quattro volti: sono Abdullahi Ahmed al consiglio comunale di Torino, Federico Braini, candidato sindaco ad Arquata Scrivia (AL), Marzia Pirone, al consiglio comunale di Napoli e Claudia Pratelli candidata al consiglio comunale di Roma. Quattro storie, diverse formazioni politiche, per una scelta che rispecchia la volontà dei promotori di privilegiare le persone e le battaglie che hanno condotto e intendono portare avanti rispetto alle liste di cui fanno parte.
I primi volti selezionati per le prossime amministrative nell’ambito della campagna #FacciamoEleggere promossa dal Forum Disuguaglianze e Diversità e da Ti Candido sono Abdullahi Ahmed al consiglio comunale di Torino, Federico Braini, candidato sindaco ad Arquata Scrivia (AL), Marzia Pirone, al consiglio comunale di Napoli e Claudia Pratelli candidata al consiglio comunale di Roma. L’obiettivo della campagna, lanciata a maggio, è quello di raccogliere fondi, selezionare e sostenere con risorse economiche e strategiche candidate e candidati impegnati per la giustizia sociale e ambientale alle prossime elezioni di ottobre.
La scelta dei quattro nomi, di diverse formazioni politiche, rispecchia la volontà dei promotori di privilegiare le persone e le battaglie che hanno condotto e intendono portare avanti rispetto alle liste di cui fanno parte. Ahmed, somalo di origine, arrivato in Italia passando per Lampedusa, stabilitosi a Torino dove lavora come mediatore culturale; Braini, macchinista e allenatore di calcio, molto conosciuto nella sua piccola comunità per la quale vuole mettersi a disposizione e costruire uno sviluppo digitale, ambientale, culturale e inclusivo; Pirone avvocatessa e attivista dei diritti dei lavoratori contro il lavoro nero nell’ambito della Camera popolare del lavoro dell’ex-OPG Je so’ pazzo di Napoli; Pratelli, assessora alla scuola del III Municipio di Roma, dove si è occupata prevalentemente di lotta alla povertà educativa, beni comuni, diritti delle donne.
Oltre cento le segnalazioni o auto-candidature ricevute in queste settimane, provenienti da grandi città, piccoli centri, da nord, centro e sud del paese, di candidati e candidate con livelli diversi di esperienza politica. Sarà possibile candidarsi fino al 23 agosto.
“Stiamo appoggiando giovani, donne e uomini, persone che sono espressione di comunità, di alleanze sociali e coalizioni civiche territoriali, capaci di declinare in modo operativo e pragmatico gli ideali di giustizia sociale e ambientale che vogliamo promuovere”, dichiara Marco De Ponte, del Coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità.
“I nomi scelti, le battaglie che hanno condotto nelle loro città, le esperienze e le storie di cui sono portatori ci paiono coerenti con il lavoro di sostegno ai candidati fatto negli anni passati – spiega Angelica Villa, presidente di Ti Candido – con loro, e con gli altri che si sono proposti per ricevere il nostro sostegno, vogliamo lavorare a costruire una rete di amministratori locali impegnati per il cambiamento, a partire dalle città piccole e grandi”.
In queste settimane sono stati raggiunti e superati i dieci mila euro raccolti grazie a tante micro donazioni e all’impegno delle organizzazioni di cittadinanza attiva che promuovono il ForumDD. A inizio settembre sarà annunciata la lista completa delle candidate e dei candidati che verranno appoggiati e il crowdfunding (link qui) andrà avanti fino alla data delle elezioni di ottobre per continuare a raccogliere fondi a sostegno di candidate e candidati impegnati per la giustizia sociale e ambientale, che ambiscono a contribuire all’amministrazione della propria comunità e rappresentano territori e segmenti di società locale.
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