La Global Sumud Flotilla, la più grande missione civile via mare con partecipanti da oltre 44 paesi, nata per rompere l’isolamento della popolazione palestinese di Gaza e per chiedere la fine dell’assedio e del genocidio, su cui Stati e istituzioni europee non si sono mossi in questi due anni, è stata bloccata in acque internazionali dal governo israeliano, che ancora una volta ha violato il diritto internazionale. Come Forum Disuguaglianze e Diversità aderiamo allo sciopero indetto per Gaza e il popolo palestinese e in difesa della Global Sumud Flotilla
La Global Sumud Flotilla, la più grande missione civile via mare con partecipanti da oltre 44 paesi, nata per rompere l’isolamento della popolazione palestinese di Gaza e per chiedere la fine dell’assedio e del genocidio, su cui Stati e istituzioni europee non si sono mossi in questi due anni, è stata bloccata in acque internazionali dal governo israeliano, che ancora una volta ha violato il diritto internazionale.
Aver bloccato attivisti e attiviste su navi pacifiche e cariche di aiuti umanitari è l’ultimo atto di assoluta violazione del diritto internazionale e umanitario a cui assistiamo insieme all’invasione militare via terra della striscia per costringere la popolazione ad andarsene, alle continue stragi quotidiane su una popolazione inerme, alla fame e alla carestia utilizzate come arma, alla sistematica distruzione di abitazioni, scuole e ospedali, all’omicidio deliberato dei giornalisti, testimoni dei massacri quotidiani, alle violenze sistematiche e all’attacco alla sopravvivenza del popolo palestinese in Cisgiordania.
Gli attivisti e le attiviste della Global Sumud Flotilla che si sono messi su quelle barche per dire basta a tutto questo ci rappresentano e vogliamo far sentire la nostra voce all’unisono con la loro contro il governo israeliano e tutti i governi che con complicità e immobilismo consentono il genocidio in corso, compreso il governo italiano.
Per questo parteciperemo allo sciopero generale di domani 3 ottobre e alla manifestazione nazionale sabato 4 ottobre a Roma.
L’immagine di copertina è un disegno di Marco Sauro dalla pagina Ultimo giorno di Gaza.










