A Brescia un “Patto di collaborazione” per la rigenerazione partecipata di piazza Vittoria

Il Patto è il risultato dell’interlocuzione tra l’amministrazione comunale e la comunità locale. L’iniziativa è sostenuta da Intesa Sanpaolo, attraverso Intesa Sanpaolo per il Sociale. Grazie a questo contributo il percorso si avvale di un accompagnamento della cooperativa sociale Dedalus che collabora con il Forum Disuguaglianze Diversità.

Che sorpresa: ridurre il potere negoziale del lavoro comprime i salari!

Per Tito Boeri che scrive un pezzo contro i 4 referendum sul lavoro che si votano l’8 e il 9 giugno insieme a quello sulla cittadinanza, è strano che nonostante l’offerta di lavoro sia minore della domanda, nonostante le imprese si tengano i lavoratori con contratti di non concorrenza, nonostante i contratti di lavoro a tempo indeterminato siano aumentati,  i salari in Italia abbiano la peggior dinamica tra i paesi OCSE, in pratica con incrementi zero o addirittura negativi tra 1990 al 2022. Ma solo chi pensa che il licenziamento regoli il mercato del lavoro e non l’impresa come istituzione si può sorprendere di questo fenomeno, che le riforme del licenziamento possono solo aver contribuito ad alimentare

Politiche abitative: dal ForumDD un documento con osservazioni e indicazioni sulle proposte di legge in discussione

Il documento, a cura di Sabina De Luca, propone un’analisi delle tre proposte di legge sul tema attualmente in discussione nelle commissioni parlamentari e avanza proposte: “Serve un Programma nazionale pluriennale che agisca in tutti gli ambiti e con tutte le leve a tal fine disponibili, modulando le priorità di intervento, ma senza trascurare alcuno strumento o campo di azione”.

L’appello: “Non possiamo restare in silenzio. La società civile per la sanità pubblica”

Anche il Forum Disuguaglianze e Diversità tra i promotori dell’appello “Non possiamo restare in silenzio. La società civile per la sanità pubblica”, che vuole rimettere al centro il rilancio del Servizio Sanitario nazionale sempre più definanziato e depotenziato, con proposte per invertire la tendenza. Il documento sarà presentato a Roma il 29 aprile alle 11:00 presso la Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro presso il Senato della Repubblica (Piazza Capranica 72, Roma)

I nuovi 3 obiettivi da dare alla mobilitazione costruita sull’autonomia differenziata

Con la duplice sentenza sulla legge e sul referendum relativo all’”autonomia differenziata” la Corte Costituzionale si è assunta una grande responsabilità. Mentre ha ritenuto di non poter riconoscere al popolo il diritto di abrogare l’intera norma, ha individuato molteplici, gravi profili di incostituzionalità nella legge e ne ha fatto discendere alcuni requisiti indispensabili perché una nuova norma sia approvata. La rete di comitati territoriali che si è mobilitata contro l’autonomia differenziata può rilanciare il proprio impegno non solo spingendo perché quei requisiti siano soddisfatti davvero e non “per finta”, ma trasformandoli in obiettivi. La campagna da fare, in altri termini, non è più tanto quella di assicurare che non sia approvata una legge di attuazione del regionalismo che peggiora la condizione e le disuguaglianze degli italiani, ma di ottenere obiettivi che possono migliorare quelle condizioni e ridurre le disuguaglianze

I servizi educativi per l’infanzia rimangono un miraggio nel nostro Paese?

I servizi educativi per la prima infanzia sembrano essere sempre più marginali nell’agenda del Governo. Pubblichiamo le riflessioni e le sei proposte concrete che Alleanza per l’Infanzia formula a partire dalle mancate scelte che risultano nei Piani e nelle azioni adottate, chiedendo al Governo un atto di programmazione sostenuto da adeguate risorse, che tenga conto delle necessità che ogni famiglia con bambine e bambini piccoli vive giornalmente.