#DatiOggi per un PNRR bene comune
La società civile chiede trasparenza sul PNRR e si mobilita (di nuovo) con una lettera a Meloni e Fitto
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La società civile chiede trasparenza sul PNRR e si mobilita (di nuovo) con una lettera a Meloni e Fitto
Come hanno scritto ieri Sabina De Luca e Fabrizio Barca su Avvenire, come Forum Disuguaglianze e Diversità, abbiamo più volte sollecitato il Governo, anche insieme ad altri soggetti, ad impegnarsi per consentire un vero monitoraggio civico. Non abbiamo ottenuto nessuna risposta. In questa nota spieghiamo più in dettaglio che poter consultare e usare le informazioni che riguardano le misure e i progetti del PNRR, oltre a essere una precisa richiesta dell’Europa, è condizione per il suo successo e una questione cruciale per la giustizia sociale
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è ancora oggi chiuso al dialogo sociale e al monitoraggio dei cittadini. Eppure molto si poteva fare. Sul nostro sito oggi pubblichiamo una nota inviata a ottobre 2021 dal ForumDD e dall’Osservatorio Civico del PNRR che non ha mai avuto risposta. Fabrizio Barca e Sabina De Luca ne scrivono oggi su Avvenire
Agcisolidarietà Lazio, Confcooperative Federsolidarietà Lazio, CSV Lazio, Legacoopsociali Lazio, Forum Disuguaglianze e Diversità, Forum Terzo Settore Lazio e Rete dei Numeri Pari esprimono la necessità di aprire al dialogo sociale l’amministrazione capitolina per assicurare il confronto necessario ad orientare al meglio le scelte di intervento
Il 17 dicembre nella Sala del Carroccio in Campidoglio una giornata di studio su Roma promossa dall’Associazione A Sud, in collaborazione con il ForumDD e Periferiacapitale di Fondazione Charlemagne per avviare il confronto con l’amministrazione pubblica sulle scelte da adottare per valorizzare al meglio le nuove opportunità di intervento.
In vista del G20 e con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in fase di attuazione, Rinascimento Green e le organizzazioni con cui collabora, tra cui il ForumDD, rilanciano le proposte della società civile con l’obiettivo di coinvolgere le amministrazioni e la politica in un processo volto a trovare soluzioni per affrontare la crisi climatica e una necessaria transizione ecologica
Forum Disuguaglianze e Diversità: “Le esperienze del territorio sono fondamentali: nel 2022 sul PNRR si potrà attuare una revisione, la società civile dica la sua”.
Fabrizio Barca: “Sulla transizione ecologica é necessario maggior dialogo sociale e capacità attuativa e sul PNRR potenziare l’informazione”.
L’Osservatorio civico sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il ForumDD hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Economia e delle Finanze per sollecitarli a rendere pubblico con quali “iniziative di trasparenza e partecipazione” il Governo si appresti a soddisfare la raccomandazione dell’UE di “coinvolgere e responsabilizzare” tutti i cittadini nell’”intera esecuzione” del PNRR rendendo tempestive e accessibili le informazioni su procedure, spesa e realizzazioni del Piano rilevate con il monitoraggio previsto dal Decreto Governance. E’ questo un requisito essenziale del successo del Piano e della sua utilità al fine di accrescere la giustizia sociale e ambientale del nostro paese
I passi avanti registrati sul fronte del dialogo sociale e del monitoraggio sono le chiavi per superare i limiti del PNRR che avevamo segnalato e che non sono stati corretti. Sarà su queste due priorità che si concentrerà il ForumDD, assieme ai suoi alleati e alle altre organizzazioni con cui collabora. Perché solo dando attuazione alla raccomandazione europea sul dialogo sociale, anche in itinere, e all’impegno del Decreto Governance in tema di monitoraggio il PNRR potrà rispondere ai bisogni e alle aspirazioni di cittadini e cittadine, a partire dai più vulnerabili. E si potrà ricostruire un sentimento di fiducia nei confronti delle istituzioni nazionali e comunitarie.
Il ForumDD ha inviato il suo documento di valutazione del PNRR italiano alla Recovery and Resilience task force del Segretariato Generale della Commissione europea confidando in un miglioramento complessivo del piano e chiedendo che la versione finale garantisca gli strumenti per una piena e adeguata consultazione nella fase di attuazione dei progetti finanziati. Indispensabile a questo scopo è che il sistema di monitoraggio previsto nel Piano e relativo sia alle milestone and targets di spesa, realizzazione e processo, sia agli step procedurali propedeutici agli esiti suddetti, sia accessibile in modo tempestivo, aperto e utilizzabile da tutti i cittadini, e dalle organizzazioni di cittadinanza, del lavoro e delle imprese
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