I dati e le analisi che ci servono per combattere la diffusione dell’attuale epidemia da Coronavirus

Appare evidente che la diffusione del virus e dell’infezione polmonare che determina sia ancora sottostimata. Molti paesi si stanno muovendo per trovare metodi di rilevazione che consentano di capire di più del virus e di valutare le politiche adottate per il contenimento del contagio. Anche in Italia sta crescendo il consenso sulla necessità di trovare risposte attraverso un’indagine campionaria della popolazione. Una proposta in questa direzione di Gianluigi Bovini, Manlio Calzaroni, Piero De Chiara, Mauro Masselli*

Negoziare con i colossi digitali per l’uso dei dati. Se non ora quando?

Per contenere l’emergenza COVID-19, procedere facendo tamponi a tutta la popolazione è costosissimo ed è inutile, perché è statico e può generare panico senza innescare risposte sensate. Il tampone ai sintomatici o a categorie esposte ai contatti è ragionevole, ma è sbilanciato. Sarebbe invece utile e relativamente economico usare i tamponi anche per consolidare un campione dinamico e statisticamente bilanciato, un “Sanitel”, che ci consenta un monitoraggio affidabile della situazione sanitaria e delle correlazioni con le diverse misure adottate. Un articolo di Piero De Chiara*

Serve una ricerca pubblica che ci renda meno vulnerabili

L’appropriazione privata della scienza non limita solo la concorrenza economica, ma anche la concorrenza e la cooperazione fra scienziati che possono dispiegare tutte le loro potenzialità solo in un confronto aperto fra direttrici di ricerca alternative. Di entrambi abbiamo subito bisogno in questa drammatica situazione. Per il futuro avremo bisogno di una ricerca pubblica non per generare profitti privati ma per renderci molto meno vulnerabili.. Un articolo di Ugo Pagano

Nessuno resti indietro per colpa del coronavirus

Gli strumenti di protezione sociale ci sono e vanno utilizzati. A cominciare dall’estensione del Reddito di Cittadinanza. Cristiano Gori, docente di politica sociale all’Università di Trento e il ForumDD propongono uno schema concettuale operativo per valutare e completare le proposte di contenimento degli effetti sociali ed economici della crisi all’attenzione del Parlamento e del paese. Uno schema ispirato al principio di una tutela universale per tutte le persone a misura delle persone.