Politiche pubbliche di welfare e di innovazione a livello europeo: così si combattono le disuguaglianze
Intervista a Emanuele Felice, Professore associato di Economia presso l’Università di Chieti-Pescara ed editorialista di Repubblica e L’Espresso.
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Intervista a Emanuele Felice, Professore associato di Economia presso l’Università di Chieti-Pescara ed editorialista di Repubblica e L’Espresso.
Nelle aree interne tante sono le terre disponibili e altrettanti gli aspiranti agricoltori: giovani, famiglie che si spostano dalla città alla ricerca di uno stile di vita maggiormente sostenibile, migranti in cerca di occupazione. La Strategia delle aree interne investe risorse in questi territori dove domanda e offerta possono facilmente incontrarsi e dare vita a opportunità di sviluppo.
Esistono in Italia forti disuguaglianze territoriali che riguardano in particolare le aree interne del paese. La Strategia Nazionale Aree Interne supporta la sfida di amministratori locali, imprenditori e cittadini che lavorano, da protagonisti, per ridurle.
Esistono in Italia forti disuguaglianze territoriali che riguardano in particolare le aree interne del paese. La Strategia Nazionale Aree Interne supporta la sfida di amministratori locali, imprenditori e cittadini che lavorano, da protagonisti, per ridurle.
Il Forum Disuguaglianze Diversità è su The Atlantic, in un pezzo in cui la giornalista Rachel Donadio analizza il crescendo della dinamica autoritaria in Italia, la richiesta di poteri forti e di comunità chiuse, conseguenze delle crescenti disuguaglianze economiche, sociali e di riconoscimento.
Il prossimo 14 dicembre a Bari verrà presentato EqualChances.org, il primo database internazionale che contiene informazioni confrontabili sulla disuguaglianza di opportunità e sulla mobilità socio-economica. Un progetto che nasce dalla collaborazione tra l’Università di Bari e la Banca Mondiale.
Il disagio sociale si è aggravato in tutti i paesi più “indebitati” creando una minacciosa frattura nell’ambito dell’Unione e la convinzione che l’Europa non sia tanto una risorsa quanto piuttosto il problema. Un contributo di Giuseppe Bronzini
La lotta alle disuguaglianze, i cambiamenti climatici e le migrazioni sono sfide che si possono vincere solo con politiche condivise a livello europeo e globale. Eppure molti Governi sembrano sordi di fronte a questa evidenza. Serve dunque un forte coinvolgimento dei cittadini e dei giovani, dentro le Istituzioni e nelle piazze di tutto il continente. La battaglia per un’Europa diversa da quella attuale non è affatto finita. Intervista a Elly Schlein*
Le disuguaglianze sono talmente enormi da essere invisibili, se non tra ultimi e penultimi che lottano per la sopravvivenza in un mondo in cui ognuno si rinchiude nella sua enclave e cerca di sopravvivere come può, senza aderire a una cittadinanza comune. Intervista a Enrica Morlicchio
Quei bambini che muoiono nel mediterraneo, quelle donne e quegli uomini che scappano da guerra e da condizioni economiche e sociali su cui l’occidente ed i nostri governi hanno gravissime responsabilità, interrogano innanzitutto le nostre coscienze, il modello di sviluppo, la governance europea, i gruppi dirigenti della politica italiana degli ultimi 20 anni.
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