Nove reti della società civile scrivono a Conte, urge un piano strategico nazionale e al sistema dell’educazione il 15% degli investimenti previsti per la ripresa

Nel mondo 1 miliardo e 650 milioni di bambini/e e ragazzi/e hanno interrotto le normali attività scolastiche per l’emergenza Covid-19. In Italia sono 9,8 milioni, il 16,8% della popolazione. E’ importante mettere al centro dell’agenda politica un investimento su di loro che rappresentano il presente e il futuro del paese a cui sono legate le opportunità di sviluppo economico e civico di tutta la collettività.

Nove reti della società civile scrivono a Conte, urge un piano strategico nazionale e al sistema dell’educazione il 15% degli investimenti previsti per la ripresa

Nel mondo 1 miliardo e 650 milioni di bambini/e e ragazzi/e hanno interrotto le normali attività scolastiche per l’emergenza Covid-19. In Italia sono 9,8 milioni, il 16,8% della popolazione. E’ importante mettere al centro dell’agenda politica un investimento su di loro che rappresentano il presente e il futuro del paese a cui sono legate le opportunità di sviluppo economico e civico di tutta la collettività.

Pandemie e ricerca farmaceutica: la proposta di una infrastruttura pubblica europea (parte seconda)

I limiti dell’industria farmaceutica rispetto all’esigenza di disporre tempestivamente di vaccini o farmaci efficaci in casi come l’attuale pandemia da COVID-19 sollecitano a formulare una proposta per cambiare il modello di ricerca e sviluppo dei farmaci. Un articolo in due parti di Massimo Florio e Laura Iacovone pubblicato su Eticaeconomia

Partiamo dalla giustizia ambientale e sociale. Solo così un futuro più giusto è possibile

Il Rapporto Colao ha nelle sue premesse quella di accelerare lo sviluppo del Paese e migliorare la sua sostenibilità economica, sociale e ambientale, e si confronta con le tante disuguaglianze insopportabili rese eclatanti dalla crisi. Ma solo la centralità dei territori, del lavoro e della partecipazione possono dare risposte per un cambiamento strutturale che non riproponga la normalità di prima, ingiusta e inaccettabile. È la visione che il Forum DD propone e sviluppa operativamente nel suo documento strategico “Durante e dopo la crisi”.

Pandemie e ricerca farmaceutica: la proposta di una infrastruttura pubblica europea (parte prima)

I limiti dell’industria farmaceutica rispetto all’esigenza di disporre tempestivamente di vaccini o farmaci efficaci in casi come l’attuale pandemia da COVID-19 sollecitano a formulare una proposta per cambiare il modello di ricerca e sviluppo dei farmaci. Un articolo in due parti di Massimo Florio e Laura Iacovone pubblicato su Eticaeconomia

Pubblica Amministrazione: come cambiarla per spendere bene tutte le risorse disponibili per la ripresa

Il Forum Disuguaglianze e Diversità (ForumDD) e FORUM PA-FPA presentano proposte operative per una Pubblica amministrazione che sia in grado di sostenere la ripresa nel post-pandemia. In primo piano: rilancio dei concorsi, competenze dei dipendenti pubblici, trasformazione digitale, appalti innovativi, valutazione, trasparenza e partecipazione, autonomia e maggiore discrezionalità della dirigenza

Povertà: ForumDD e ASviS, il Reddito di Emergenza rischia di non arrivare a chi ne ha bisogno. Urge una campagna informativa

Il Reddito di Emergenza (Rem) proposto da Forum Disuguaglianze e Diversità e ASviS e inserito nel Decreto Rilancio riguarderà 2 milioni e 16mila persone in condizioni di grave difficoltà, di cui oltre la metà residenti nel Centro e nel Nord, per una spesa complessiva di 954 milioni di euro. Tuttavia, le procedure previste per farne richiesta e l’assenza di una campagna di comunicazione mirata rischiano di escludere dal sostegno proprio i più deboli.

Come valutare il nuovo Reddito di Emergenza? Il giudizio di chi lo ha proposto

Il 30 marzo scorso Forum Disuguaglianze Diversità e Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), insieme a Cristiano Gori, avevano presentato la proposta del Reddito di Emergenza (Rem). Il Rem è stato in effetti inserito nel Decreto Rilancio. Vi sono, tuttavia, alcune preoccupazioni circa la capacità della nuova misura, così come è stata introdotta, di riuscire effettivamente a sostenere la popolazione economicamente più fragile in un passaggio storico così complicato.