Il Reddito di emergenza ha frenato la povertà assoluta delle famiglie italiane durante la pandemia

Il Reddito di emergenza ha frenato la povertà assoluta delle famiglie italiane durante la pandemia

Il ForumDD, l’ASviS e Cristiano Gori hanno lavorato insieme dal 30 marzo 2020 per assicurare una protezione sociale equa, dignitosa e di facile accesso alla parte più vulnerabile della popolazione, proponendo il Reddito di Emergenza che ha interessato nel 2020 425 mila famiglie contribuendo a frenare la povertà assoluta e l’intensità della povertà che in assenza di sussidi sarebbe stata di ben 10 punti percentuali più elevata

Massimo Florio: «Abbiamo regalato la ricerca pubblica alle imprese»

Brevetti. «Le aziende farmaceutiche hanno fatto solo l’ultimo miglio della ricerca, subappaltandolo spesso ad altre società che lavorano su contratto. E poi ci hanno messo la capacità produttiva e la logistica». Intervista all’economista Massimo Florio dell’università Statale di Milano, che il 16 dicembre presenterà al Parlamento europeo la sua proposta di un organismo su modello dell’Esa, con laboratori propri o una struttura decentrata. [Questo articolo è stato pubblicato su il Manifesto, il 28 Novembre 2021]

Vaccini, così l’innovazione biomedica può diventare un “bene pubblico”

Uno studio presentato al parlamento europeo evidenzia le criticità nella gestione della pandemia e dimostra la necessità di creare un’infrastruttura europea che chiuda l’epoca delle esclusive brevettuali e faccia ricerca “senza regalare i risultati raggiunti alle imprese private, come avvenuto con i vaccini contro il Covid-19”. Parla l’autore dello studio, Massimo Florio, professore di Economia pubblica all’Università degli Studi di Milano. [Questo articolo è stato pubblicato su Micromega, il 5 gennaio 2022]

Un’infrastruttura europea per l’innovazione biomedica come bene pubblico: la proposta nata nel ForumDD all’attenzione del Parlamento Europeo

Lo studio, curato da Massimo Florio, evidenzia le criticità nella gestione della pandemia e propone la creazione di un’infrastruttura europea per l’innovazione biomedica da realizzare con un investimento trentennale nel segno di un nuovo ruolo della UE e della rinuncia delle imprese private alle esclusive brevettuali. Se venisse adottata dalle istituzioni europee, collocherebbe saldamente l’Europa come il primo attore globale nel campo della ricerca farmaceutica