Da periferie a Poliferie: un progetto per creare opportunità e comunità sui territori abbandonati
Intervista ad Andrea Zorzetto, Tommaso Alberini e Alessandra Ausanio del team di Poliferie.
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Intervista ad Andrea Zorzetto, Tommaso Alberini e Alessandra Ausanio del team di Poliferie.
Un incontro organizzato da Legambiente e Lorien Consulting per presentare il volume Green Mobility.
Consegnato il 12 aprile scorso il XIII Premio Andrea Alesini promosso da Cittadinanzattiva.
Nel biennio considerato (2014-2016), la ripresa ha favorito maggiormente le famiglie più ricche. Bisogna inoltre notare che la crescita è stata positiva per quasi tutta la popolazione, tranne che per il 10% più povero: queste famiglie hanno registrato una riduzione del proprio reddito disponibile all’incirca dello 0,5% annuo. Ma quando si scompone questo aumento tra la componente interpersonale e quella territoriale, emerge come, a fronte di una leggera flessione delle disuguaglianze nelle due macro aree del Mezzogiorno e del Centro-Nord, ci sia stato un sensibile aumento dei divari territoriali.
Più del 95% della popolazione mondiale respira aria pericolosa, secondo quanto rivela uno studio importante. I più poveri sono quelli più duramente colpiti, perchè molti paesi in via di sviluppo sono indietro nel contrasto all’inquinamento atmosferico generato da sostanze tossiche.
La ricerca-azione “Intrappolati nel degrado” mira a capire come contrastare la disuguaglianza nell’accesso alla ricchezza comune in alcune aree metropolitane delle città di Napoli, Torino, Padova e Roma.
E’ insostenibile: l’1% più ricco possiederà 2/3 della ricchezza mondiale entro il 2030.
I ROBOT sono distrazioni. Il vero problema dei LAVORI (e dei salari) è l’alto PROFITTO (rapporto profitto/salario a livello record) non REINVESTITO in economia. L’attenzione dovrebbe essere focalizzata sulla DE-FINANZIARIZZAZIONE delle imprese e su politiche CORAGGIOSE per uno sviluppo VERDE.
Ocse, patrimoniale è strada per ridurre le disuguaglianze.
Secondo l’organizzazione parigina l’Italia è tra i Paesi dove negli ultimi dieci anni di crisi sono cresciute di più le diseguaglianze e la ricchezza è andata a concentrarsi nelle classi più elevate della società.
Presentato lo scorso 6 aprile il Rapporto annuale dell’Associazione 21 Luglio che fa una fotografia delle condizioni di vita di Rom e Sinti.
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