Forum Disuguaglianze e Diversità

Il Ministro Giovannini incontra il ForumDD. Il confronto su tre temi: casa, spazi collettivi e mobilità corta

Forte apprezzamento per la scelta del Ministro di aprire un dialogo sociale con le organizzazioni di cittadinanza attiva. Importante che nelle sei settimane a disposizione, mentre si dialoga con Bruxelles, il Piano compia passi in avanti: risultati attesi e verificabili che mostrino a cittadine e cittadini la visione del cambiamento; una governance di attuazione condivisa con i Comuni che integri i progetti sul territorio e attivi la partecipazione della società organizzata; alcune importanti modifiche mirate a cominciare da riallocazione di fondi a favore dell’edilizia residenziale pubblica.

Il nostro impegno contro le disuguaglianze di genere

La pandemia ha coinvolto tutti evidenziando le fragilità ed esasperando le disuguaglianze. In questo scenario le donne sono state le più colpite, perché più precarie e vulnerabili dal punto di vista lavorativo e ancora maggiormente schiacciate sui compiti di cura. Vulnerabilità aggravate dalla violenza maschile pervasiva e trasversale. Una situazione grave per cui servono interventi multidimensionali a partire da quelli che potranno essere inseriti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Le “alzate di palla” del ForumDD per il Recovery Plan

Il lavoro del ForumDD sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è iniziato già a luglio, quando il Consiglio Europeo ha varato il primo accordo sulla Recovery e Resilience Facility dando vita al Piano “Next Generation EU”.  Il Governo deve ora aprirsi al confronto dei saperi: quelli dei centri di competenza dello Stato fra di loro e quelli espressi dalla società organizzata, che in questi mesi hanno avanzato numerose proposte

Cogliati Dezza: Pnrr perde occasione di intrecciare transizione ecologica, cultura, sicurezza, giustizia sociale

Oltre ad aver dimenticato alcuni temi – come consumo di suolo, biodiversità, impatto degli allevamenti intesivi – il Piano non coglie l’occasione per rendere la transizione ecologica possibile e “desiderabile”, come profetizzava già anni fa Alex Langer. Articolo pubblicato su Economiacircolare.com il 12 febbraio 2021