Il part-time involontario colpisce più le donne degli uomini. Presentato il report in Senato

Pubblicato il Report del Forum Disuguaglianze e Diversità “Da conciliazione a costrizione: il part-time in Italia non è una scelta. Proposte per l’equità di genere e la qualità del lavoro”, una fotografia a 360 gradi del fenomeno del part-time involontario. Emerge che sotto ogni profilo, socio-demografico, territoriale, di tipologia contrattuale o di settore le donne sono maggiormente colpite degli uomini dal fenomeno del part-time involontario. In generale questo aumenta anche nel Mezzogiorno, tra le persone straniere, tra chi possiede un basso titolo di studio e tra le persone con un impiego a tempo determinato. Dati confermati dall’analisi delle unità locali italiane: in otto imprese su dieci l’incidenza delle donne in part-time sul totale dei dipendenti è oltre il 50%. Dal Report si evince che il 12% delle imprese usa il part-time in modo strutturale (oltre il 70% dei dipendenti) e che queste imprese sono meno attente alla qualità del lavoro. Le politiche per cambiare rotta devono insistere sul rafforzamento della contrattazione, sui disincentivi alle forme involontarie di part-time e sull’aumento dei controlli

6 Maggio – Roma – Presentazione del documento “Da conciliazione a costrizione: il part-time in Italia non è una scelta. Proposte per l’equità di genere e la qualità del lavoro”

Il prossimo 6 Maggio presso la Sala Zuccari del Senato, a Roma, presentiamo il documento “Da conciliazione a costrizione: il part-time in Italia non è una scelta. Proposte per l’equità di genere e la qualità del lavoro”, durante un convegno organizzato in collaborazione con la Senatrice Susanna Camusso. Il report contiene un’analisi di dati disponibili, delle elaborazioni che costruiscono una fotografia del fenomeno del part-time involontario e alcune proposte di policy per contrastarlo

Giornata della Terra: Giustizia sociale e ambientale devono andare insieme

Il dialogo tra Fabrizio Barca e Matteo Zuppi a Bologna moderato da Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, è partito da quattro esperienze già attive, moderate da Andrea Morniroli, co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità. Il convegno è stato aperto dai saluti istituzionali del sindaco di Bologna, Matteo Lepore. Ha introdotto don Marco Pagniello, direttore di Caritas italiana

Europa, non passa l’emendamento per l’istituzione dell’infrastruttura europea per farmaci e ricerca biomedica. Ma il numero di europarlamentari favorevoli sale da 50 a 156. ForumDD: “È necessario che nel Parlamento UE cresca ancora la nuvola di progressisti in grado di convergere su proposte concrete di cambiamento”

La plenaria del Parlamento europeo non ha approvato l’emendamento al rapporto sulla revisione della legislazione farmaceutica, che avrebbe rilanciato la creazione di un’infrastruttura pubblica europea per farmaci, vaccini e ricerca biomedica (European Medicines Facility). Un passo indietro rispetto al luglio del 2023 quando la proposta è stata inserita tra le raccomandazioni a Commissione e Stati Membri nel Rapporto sulle lezioni sulla pandemia. Nonostante questo, il ForumDD osserva che il sostegno è cresciuto delineando una “nuvola” di europarlamentari progressisti in grado di convergere su proposte concrete.

Cinquanta europarlamentari di diversi partiti propongono emendamento per l’istituzione dell’infrastruttura europea per la salute come bene pubblico. ForumDD: “Ci auguriamo che il Parlamento europeo non perda questa sfida”

Dopo essere stato inizialmente accantonato dal compromesso in commissione ENVI, l’articolo che istituisce una European Medicines Facility torna in campo e verrà sottoposto alla sessione plenaria del 10 e dell’11 aprile quando a Bruxelles si voterà in merito alla nuova legislazione farmaceutica europea

A Bologna il 22 aprile il convegno: “In dialogo: per costruire giustizia sociale e ambientale”

In dialogo il card. Matteo Zuppi (arcivescovo di Bologna e presidente della Cei) e Fabrizio Barca (co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità), moderati da Vanessa Pallucchi (portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore). L’incontro si terrà il 22 aprile 2024 dalle ore 10:00 alle ore 12:00 nella Sala Farnese di Palazzo D’Accursio in Piazza Maggiore 6 a Bologna e partirà dal confronto con quattro esperienze già attive sul campo. In apertura i saluti istituzionali del sindaco di Bologna, Matteo Lepore.