Al ritmo attuale, sarà necessario quasi un secolo per raggiungere la parità di genere nella rappresentanza politica a livello globale. Perché abbiamo bisogno di donne leader in politica e cosa possiamo fare perchè ci siano?
Quando tutti hanno un’equa possibilità di salire la scala economica, questo ha un positivo effetto a catena sulla società in generale.
Il Forum Disuguaglianze Diversità è su The Atlantic, in un pezzo in cui la giornalista Rachel Donadio analizza il crescendo della dinamica autoritaria in Italia, la richiesta di poteri forti e di comunità chiuse, conseguenze delle crescenti disuguaglianze economiche, sociali e di riconoscimento.
La causa fondamentale dell’aumento della disuguaglianza economica è un processo di de-democratizzazione, che ha aumentato la rappresentanza politica del capitale riducendo al contempo quella del lavoro.
Mentre il CEO di Disney guadagna $ 423 milioni:
– 1 lavoratore di Disneyland su 10 ha vissuto come senzatetto negli ultimi 2 anni
– Più di 2 persone su 3 sono in condizioni di insicurezza alimentare
– 3 su 4 non guadagnano abbastanza per far fronte ai bisogni di base
Questo semplicemente non è accettabile. #CEOsvsWorkers
Disuguaglianza di salute: il tasso di mortalità per cause evitabili è più di tre volte superiore in alcune delle parti più svantaggiate del Regno Unito rispetto a quello delle zone più ricche.
Con la crescita della disuguaglianza, aumenta anche l’influenza politica dei ricchi.
Il prossimo 14 dicembre a Bari verrà presentato EqualChances.org, il primo database internazionale che contiene informazioni confrontabili sulla disuguaglianza di opportunità e sulla mobilità socio-economica. Un progetto che nasce dalla collaborazione tra l’Università di Bari e la Banca Mondiale.
Il disagio sociale si è aggravato in tutti i paesi più “indebitati” creando una minacciosa frattura nell’ambito dell’Unione e la convinzione che l’Europa non sia tanto una risorsa quanto piuttosto il problema. Un contributo di Giuseppe Bronzini
La lotta alle disuguaglianze, i cambiamenti climatici e le migrazioni sono sfide che si possono vincere solo con politiche condivise a livello europeo e globale. Eppure molti Governi sembrano sordi di fronte a questa evidenza. Serve dunque un forte coinvolgimento dei cittadini e dei giovani, dentro le Istituzioni e nelle piazze di tutto il continente. La battaglia per un’Europa diversa da quella attuale non è affatto finita. Intervista a Elly Schlein*
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