GOCCIA – L’odio misogino in rete
Internet non odia le donne. La gente odia le donne. Internet ci consente di farlo in modo più efficiente.
GOCCIA – La vita privata e famigliare stritolata dagli orari di lavoro
“In Italia la vita privata e famigliare è rimasta stritolata dagli orari di lavoro. Non esistono norme che tutelino nel full time le condizioni individuali, ma solo regolamenti particolari. Gli orari li determina il datore”.
GOCCIA – Cambiamenti di mandato
La Banca centrale della Nuova Zelanda, la prima a includere l’obiettivo di inflazione nel proprio mandato, avrà ora anche un mandato relativo all’occupazione.
GOCCIA – “… la rivoluzione attraverso la televisione, ma …”
Martin Luther King seppe usare il mezzo televisivo per (sue parole) “costringere l’uomo bianco a esercitare la violenza contro i neri sotto la luce abbagliante della televisione”. Ma la televisione seppe tradurre la battaglia per i diritti civili in un singolo messaggio nazionale, quello di un “esemplare di cittadinanza e responsabilità – duro lavoro, sacrificio e individualismo”, che fosse “accettabile” dalla maggioranza bianca.
Indispensabile un Ministero delle Pari Opportunità
Indispensabile un Ministero delle Pari Opportunità
GOCCIA – Chi sono questi Bo-bo?
Penso che la combinazione di superiorità morale e ricchezza (spesso acquisita attraverso azioni che smentiscono la presunta superiorità morale) sia il difetto chiave dei Bo-bo.
GOCCIA – Si riduce ma resta enorme…
Gli uomini hanno una ricchezza netta individuale superiore del 25% a quella delle donne.
“SportAntenne”: tutti i numeri del progetto di Uisp e Unar
“SportAntenne”: tutti i numeri del progetto di Uisp e Unar
Siglato Protocollo d’intesa tra l’ANAC e Cittadinanzattiva
Siglato Protocollo d’intesa tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e Cittadinanzattiva.
GOCCIA – Dinamica autoritaria? Figlia della celebrazione dell’autonomia individuale
La nostra ostentata celebrazione e l’insistenza incondizionata sull’autonomia individuale e sulla diversità senza restrizioni spingono quelli per natura meno equipaggiati a vivere comodamente in una democrazia liberale, non ai limiti della loro tolleranza, ma ai loro estremi intolleranti.