Il prossimo 14 dicembre a Bari verrà presentato EqualChances.org, il primo database internazionale che contiene informazioni confrontabili sulla disuguaglianza di opportunità e sulla mobilità socio-economica. Un progetto che nasce dalla collaborazione tra l’Università di Bari e la Banca Mondiale.
Negli Stati Uniti la disuguaglianza di reddito è quasi raddoppiata tra gli Asiatici tra il 1970 e il 2016. Un nuovo studio rivela come persistono ancora considerevoli differenze di reddito fra vari gruppi etnici.
Le politiche di innovazione nelle regioni che sono indietro in Europa e in Nord America si sono concentrate per lo più’ sugli investimenti in Ricerca e Sviluppo piuttosto che in capitale umano. Eppure, in queste regioni le skills sono un fattore chiave più forte della R&S nel guidare la crescita dell’innovazione.
Qual’è la relazione tra etnia e opportunità economiche negli Stati Uniti?
Il disagio sociale si è aggravato in tutti i paesi più “indebitati” creando una minacciosa frattura nell’ambito dell’Unione e la convinzione che l’Europa non sia tanto una risorsa quanto piuttosto il problema. Un contributo di Giuseppe Bronzini
La lotta alle disuguaglianze, i cambiamenti climatici e le migrazioni sono sfide che si possono vincere solo con politiche condivise a livello europeo e globale. Eppure molti Governi sembrano sordi di fronte a questa evidenza. Serve dunque un forte coinvolgimento dei cittadini e dei giovani, dentro le Istituzioni e nelle piazze di tutto il continente. La battaglia per un’Europa diversa da quella attuale non è affatto finita. Intervista a Elly Schlein*
L’Opinione del Forum, l’intervista all’Onorevole Elly Schlein e il contributo di Giuseppe Bronzini.
“La disuguaglianza in istruzione e’ un’altra di quelle questioni risolvibili che sta costando al mondo miliardi. E’ ora di dare alle ragazze e ai ragazzi la stessa possibilità di avere successo” – World Bank CEO @KGeorgieva
Lo sviluppo sensibile ai territori cerca di massimizzare il potenziale di sviluppo e benessere nei territori, combattendo il sotto-utilizzo delle risorse e delle persone.
Il problema in Italia non è il basso livello dei sussidi di disoccupazione, ma la bassissima copertura (1/10 contro una media OECD di 1 / 3). Un mercato del lavoro che dia dignità alle persone deve garantire l’accesso a un numero maggiore di persone in cerca di lavoro.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.
