Valute digitali, una questione di sovranità
Un commento sul diverso approccio tenuto da Europa e Stati Uniti sulle valute digitali (approfondimento al secondo numero della newsletter “Quale Europa. Cronache per capire, discutere, scegliere”)
Con i piedi in Europa e la testa… altrove
Un commento sulla valutazione della ricerca in Europa e delle scelte antitetiche del governo italiano (approfondimento al secondo numero della newsletter “Quale Europa. Cronache per capire, discutere, scegliere”)
Anche la BCE è a favore di direttive stringenti sulla sostenibilità delle imprese
Un commento sulle Direttive sulla corporate due diligence (approfondimento al secondo numero della newsletter “Quale Europa. Cronache per capire, discutere, scegliere”)
Carbon e nature credits: transizione giusta o greenwashing?
Negli ultimi mesi in Europa si è discusso di due temi chiave per la lotta al cambiamento climatico: l’aggiornamento dei target di riduzione delle emissioni al 2040 e lo sviluppo di nuovi nature credits, concettualmente simili ai carbon credits, da utilizzare in un mercato regolato tra aziende, sul modello dell’EU Emissions Trading System (ETS). Ma alcuni aspetti di queste misure sono controverse.
Le “Alleanze di Università Europee”: dalla visione ‘presidenziale’ a una realtà pan-europea
Un commento sulle alleanze di università europee (approfondimento al secondo numero della newsletter “Quale Europa. Cronache per capire, discutere, scegliere”)
Aperta la consultazione pubblica per la nuova Strategia per la parità di genere
Un commento sulla consultazione aperta dalla Commissione sulla futura strategia per la parità di genere (approfondimento al secondo numero della newsletter “Quale Europa. Cronache per capire, discutere, scegliere”)
Le politiche per la decarbonizzazione possono essere eque
La sostenibilità sociale delle politiche per la decarbonizzazione è un terreno cruciale per la riuscita della transizione ecologica in Europa. Per questo appare così importante la creazione del Fondo Sociale per il clima europeo, finanziato con le entrate del nuovo mercato europeo della Co2, che dovrebbe entrare in vigore dal 2027. Alla fine di giugno, gli Stati membri hanno presentato alla Commissione i Piani che spiegano come intendono spendere queste risorse.
L’Europa ha un deficit democratico e deve migliorare il rapporto tra cittadini e istituzioni. Ma non possiamo fare a meno
Intervista a Elena Paparella*, ricercatrice di Diritto costituzionale e pubblico, presso la Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma.
Il rischio che la montagna partorisca un topolino
Un commento sulla revisione della legislazione farmaceutica europea (approfondimento al secondo numero della newsletter “Quale Europa. Cronache per capire, discutere, scegliere”)
Dal disincanto alle alleanze strategiche
Un commento sulla conferenza di Siviglia sul finanziamento allo sviluppo, pubblicato su Domani l’8 luglio 2025 e ripreso nel secondo numero della newsletter “Quale Europa. Cronache per capire, discutere, scegliere”.