Reddito e lavoro: perché le scelte del Governo vanno nella direzione sbagliata

Il decreto del 1° Maggio ha messo la parola fine sul Reddito di Cittadinanza per come lo conoscevamo. Neanche i dati sul suo concreto effetto di protezione contro la povertà sono stati sufficienti per evitare il suo smantellamento in una direzione peggiorativa rispetto a prima. Al tempo stesso l’esecutivo ha deciso di precarizzare ulteriormente il lavoro. Decisioni che allontano da un futuro di maggiore giustizia sociale