Riparare un Paese fragile
È questo il fronte su cui occorre investire gran parte di quel «diluvio» (auguri…) di soldi in arrivo dall’Unione Europea. O il Paese viene «riparato», per usare le parole del Papa, o rischia di buttare via un’occasione storica (articolo pubblicato su Il Corriere della Sera, il 4 settembre 2020).




