Un miliardario non dovrebbe avere più diritti di candidarsi alle elezioni di un povero lavoratore che non può permettersi di trovare i milioni di dollari necessari per una campagna elettorale
19 giugno – Il peso delle Disuguaglianze.
Secondo Larry Mishel la stagnazione dei salari negli Stati Uniti è causata dalle istituzioni e dalle politiche. Non è il risultato inevitabile del capitalismo, del cambiamento tecnologico o della globalizzazione
Un lavoratore su 4 nell’industria dei servizi a Washington DC ha guadagnato – incluse le mance – meno del salario minimo l’anno scorso.
Le multinazionali americane affermano di guadagnare, nel mondo, 50 centesimi di profitti (pre-imposte) per ogni dollaro pagato in salari. Tranne che in Irlanda, nelle Bermuda, in Lussemburgo e in paesi simili dove dichiarano un profitto di … 3,5$.
Seminar on “Inequalities between and within worlds” organised by ASviS, Forum Disuguaglianze Diversità, Acli and Oxfam within the Festival on Sustainable Development.
Stiamo affrontando una crisi della disuguaglianza e questo è il motivo per cui dobbiamo iniziare a far pagare ai ricchi la loro giusta quota di tasse e non concedere loro tregue (fiscali).
Dobbiamo provare a rimettere insieme la frammentazione sociale che scompone le comunità e provare a ricomporre uno specchio in cui gli attori di un territorio possano riconoscersi reciprocamente.
La scelta libera di un lavoratore di “dedicarsi” al secondo e terzo lavoro quando è costretto a un part-time involontario. Italia terza in Europa con un tasso di part time involontario al 62.5%.
Il 40% degli utili delle multinazionali viene trasferito ogni anno in paradisi fiscali.
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